Categoria: Libro del mese
Un importante ritorno nella nostra Collana Romanzi, quello dell’autrice Gabriella Bordoli che ha pubblicato con noi delle bellissime storie come Stelle e fari nella notte, Taci e la tutor, Poke storie qui si tratta di ragazzi veri.
Spesso i libri vogliono insegnare qualcosa: questo no.
Spesso un libro vuol spiegare qualcosa secondo un certo punto di vista: questo no.
Spesso i libri parlano di un passato lontano, molto lontano, o di oggi: questo no.
Spesso i libri rincorrono temi “caldi” propri del periodo in cui son scritti: questo no.
Quando è nato questo libro non c’erano gli smartphone, non c’era Instagram, i Tag. Ecco, se ci fossero stati i tag, questo racconto sarebbe andato sotto “formazione, adolescenza, crescita, emarginazione,” Ma i Tag non c’erano. Io dico solo che è una storia pericolosa, da leggere, da assaporare come una fiaba; come Cappuccetto Rosso, come Pinocchio… Ma mi sto allargando troppo!
In fondo questo libro vuole soltanto raccontare una storia, accaduta forse alcuni anni fa: in un anno, che non aveva niente di speciale, se non che giù, nella Piana, nevicava ancora in inverno e in autunno pioveva tanto. Non sono passati tantissimi anni da allora: io già c’ero.
Per la riedizione di talamimamma, dedicata all’infanzia, anna maria farabbi ha concepito un’opera nuova che riparte dalle origini orali del canto, fondate nella ninannananna, per affacciarsi non solo a bambini ma anche a ragazzi e insegnanti. La poesia si propone in una liricità che a tratti lambisce il respiro narrativo e, tematicamente, tocca le corde dell’attualità, dei valori della nonviolenza, nominando imprescindibili maestri e maestri di riferimento. Oltre la poesia, l’opera, spinge una didattica di ricerca che utilizza attivamente la rete, in una vera e propria caccia al tesoro, inoltre si compone di un abbecedario. Ninnananna talamimamma è disponibile interamente per essere ascoltata in qr code, proprio per significare ai giovani lettori il lavoro nel ritmo e nel colore della voce. La poeta apre la sua poetica artistica e culturale con una intensa lettera finale. Il volto della copertina, scelto non casualmente da Farabbi, è stato creato da una bambina del campo di concentramento di Terezin.
Opera in coedizione con Pièdimosca edizioni
In questa nuova edizione, a 10 anni dalla prima, l’autrice Anna Maria Farabbi ha proposto una copertina che immortala, in uno scatto, in un preciso istante, uno dei momenti più toccanti e coinvolgenti della storia: neve segnata da piccole impronte… in fuga. Dettagli e colori raccontano e ogni scelta è un nuovo incontro con chi legge.
Anna Maria Farabbi, poeta, narratrice, saggista e traduttrice, lavora la parola scritta tessendo storie che attraversano ogni vissuto e nell’oralità, che ci riporta alle nostre origini, ne intensifica la trama. In questa riedizione la sua voce, in un audio scaricabile tramite QR code, ci accompagna nella lettura/ascolto del primo capitolo.
Nelle ultime pagine l’autrice invita ogni lettore e lettrice a scriverle una lettera o a mandarle un disegno, in una parola ed emozione condivisa, in una tessitura che va oltre le pagine e supera le distanze.
Caro Diario Azzurro
Lilli è una bambina ebrea che tesse il suo diario raccontandoci i giorni della sua infanzia in un orfanotrofio sulle Alpi. La sua intelligente esuberanza brilla in mezzo alla natura e agli altri bambini, rovesciando ogni difficoltà. La storia è ambientata durante la seconda guerra mondiale. Improvvisamente, la tragedia irrompe. Devasta l’armonia. Sfascia l’allegria e sconvolge. La bimba narra ogni passaggio dell’avventura che la porterà alla salvezza in Svizzera: la fuga nel bosco; il solitario rifugio alpino; la neve che gela come incantesimi abbaglianti i fiati delle piccole bocche, mentre copre magicamente le loro impronte; il cimitero degli angeli dentro cui si nasconderanno, sfidando la pattuglia criminale dei nazisti e il furore dei loro cani.
Le ultime pagine del diario sono state scritte proprio in questi nostri giorni, quando Lilli, ormai vecchissima, svela la fine della storia a un ragazzino che le è caro, come lasciandogli un’eredità ricchissima.
Ma il mistero continua. Oltre la scrittura, c’è ancora molto da scoprire… forse proprio dentro il corpo di un angelo.
EXTRA: Nella nuova edizione è possibile ascoltare il primo capitolo letto dall’autrice ed è stata aggiunta una pagina per scrivere una lettera alla stessa.
Bellissime favole africane accompagnate dalla saggezza popolare, da canti e rituali che abbracciano il mondo, l’uomo e la natura.
Giovedì 9 giugno a Bologna al Museo della Musica alle ore 18.30 una speciale presentazione accoglierà questa speciale pubblicazione che ha catturato sulla carta la voce della lontana e vicina Africa.