Polvere di Fata è una raccolta di racconti per lettrici e lettori dagli 8 anni composta da “storie magiche” provenienti da sette Paesi diversi. Questa edizione comprende sia la versione italiana sia quella inglese.
La Signora Meraviglia, una fata, fa le pulizie di primavera. Mentre spazza il tappeto, viene sollevata una notevole quantità di polvere di fata. Trasposrtata dal vento, la polvere si deposita su autrici e autori di tutto il mondo, ispirandoli a scrivere una storia.
Le persone che hanno ricevuto ispirazione sono: Cathinca van Sprundel – Paesi Bassi, Tuula Pere – Finlandia, Lara Reimes – Belgio, İlknur Özdemir – Turchia, Mihalis Makropoulos – Grecia, Roberta Martinetti – Italia, Erik Santos Cardoso – Brasile.
Antologia curata da Ünver Alibey con note introduttive e conclusive di Chiara De Giorgi.
Illustrazioni di Valentina Bardazzi, copertina di Alessio Gherardini.
Categoria: Libro del mese
Un importante ritorno nella nostra Collana Romanzi, quello dell’autrice Gabriella Bordoli che ha pubblicato con noi delle bellissime storie come Stelle e fari nella notte, Taci e la tutor, Poke storie qui si tratta di ragazzi veri.
Spesso i libri vogliono insegnare qualcosa: questo no.
Spesso un libro vuol spiegare qualcosa secondo un certo punto di vista: questo no.
Spesso i libri parlano di un passato lontano, molto lontano, o di oggi: questo no.
Spesso i libri rincorrono temi “caldi” propri del periodo in cui son scritti: questo no.
Quando è nato questo libro non c’erano gli smartphone, non c’era Instagram, i Tag. Ecco, se ci fossero stati i tag, questo racconto sarebbe andato sotto “formazione, adolescenza, crescita, emarginazione,” Ma i Tag non c’erano. Io dico solo che è una storia pericolosa, da leggere, da assaporare come una fiaba; come Cappuccetto Rosso, come Pinocchio… Ma mi sto allargando troppo!
In fondo questo libro vuole soltanto raccontare una storia, accaduta forse alcuni anni fa: in un anno, che non aveva niente di speciale, se non che giù, nella Piana, nevicava ancora in inverno e in autunno pioveva tanto. Non sono passati tantissimi anni da allora: io già c’ero.
Per la riedizione di talamimamma, dedicata all’infanzia, anna maria farabbi ha concepito un’opera nuova che riparte dalle origini orali del canto, fondate nella ninannananna, per affacciarsi non solo a bambini ma anche a ragazzi e insegnanti. La poesia si propone in una liricità che a tratti lambisce il respiro narrativo e, tematicamente, tocca le corde dell’attualità, dei valori della nonviolenza, nominando imprescindibili maestri e maestri di riferimento. Oltre la poesia, l’opera, spinge una didattica di ricerca che utilizza attivamente la rete, in una vera e propria caccia al tesoro, inoltre si compone di un abbecedario. Ninnananna talamimamma è disponibile interamente per essere ascoltata in qr code, proprio per significare ai giovani lettori il lavoro nel ritmo e nel colore della voce. La poeta apre la sua poetica artistica e culturale con una intensa lettera finale. Il volto della copertina, scelto non casualmente da Farabbi, è stato creato da una bambina del campo di concentramento di Terezin.
Opera in coedizione con Pièdimosca edizioni
In questa nuova edizione, a 10 anni dalla prima, l’autrice Anna Maria Farabbi ha proposto una copertina che immortala, in uno scatto, in un preciso istante, uno dei momenti più toccanti e coinvolgenti della storia: neve segnata da piccole impronte… in fuga. Dettagli e colori raccontano e ogni scelta è un nuovo incontro con chi legge.
Anna Maria Farabbi, poeta, narratrice, saggista e traduttrice, lavora la parola scritta tessendo storie che attraversano ogni vissuto e nell’oralità, che ci riporta alle nostre origini, ne intensifica la trama. In questa riedizione la sua voce, in un audio scaricabile tramite QR code, ci accompagna nella lettura/ascolto del primo capitolo.
Nelle ultime pagine l’autrice invita ogni lettore e lettrice a scriverle una lettera o a mandarle un disegno, in una parola ed emozione condivisa, in una tessitura che va oltre le pagine e supera le distanze.
Caro Diario Azzurro
Lilli è una bambina ebrea che tesse il suo diario raccontandoci i giorni della sua infanzia in un orfanotrofio sulle Alpi. La sua intelligente esuberanza brilla in mezzo alla natura e agli altri bambini, rovesciando ogni difficoltà. La storia è ambientata durante la seconda guerra mondiale. Improvvisamente, la tragedia irrompe. Devasta l’armonia. Sfascia l’allegria e sconvolge. La bimba narra ogni passaggio dell’avventura che la porterà alla salvezza in Svizzera: la fuga nel bosco; il solitario rifugio alpino; la neve che gela come incantesimi abbaglianti i fiati delle piccole bocche, mentre copre magicamente le loro impronte; il cimitero degli angeli dentro cui si nasconderanno, sfidando la pattuglia criminale dei nazisti e il furore dei loro cani.
Le ultime pagine del diario sono state scritte proprio in questi nostri giorni, quando Lilli, ormai vecchissima, svela la fine della storia a un ragazzino che le è caro, come lasciandogli un’eredità ricchissima.
Ma il mistero continua. Oltre la scrittura, c’è ancora molto da scoprire… forse proprio dentro il corpo di un angelo.
EXTRA: Nella nuova edizione è possibile ascoltare il primo capitolo letto dall’autrice ed è stata aggiunta una pagina per scrivere una lettera alla stessa.
Bellissime favole africane accompagnate dalla saggezza popolare, da canti e rituali che abbracciano il mondo, l’uomo e la natura.
Giovedì 9 giugno a Bologna al Museo della Musica alle ore 18.30 una speciale presentazione accoglierà questa speciale pubblicazione che ha catturato sulla carta la voce della lontana e vicina Africa.