Joker va in campagna con le pinne

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Joker va in campagna (con le pinne) è la storia di un bambino, che si crede supereroe, alle prese con la misteriosa scomparsa dei nonni. I nonni, che vivono in un alpeggio, comunicano alla famiglia che qualcuno deve sostituirli negli improcrastinabili lavori di campagna. Loro devono assentarsi urgentemente e non possono aggiungere altro. Joker e i suoi genitori raggiungono l’azienda agricola di Montegrino, ma non trovano indizi utili per risolvere il caso. Sono molto preoccupati e, per il momento, non possono fare altro che rimboccarsi le maniche e affrontare la dura quotidianità di chi lavora con un gregge di capre, trasforma il latte in formaggio e lo vende al mercato.

Autore: Giorgio Martignoni
Illustrazioni: Michael Snyder
Fascia d’età:8+
Pagine:118
Formato: 15x21cm
Data di pubblicazione: Gennaio 2014
ISBN: 978-88-96411-30-8
Rilegatura: Brossurato

Categoria:

Descrizione

Joker deve ricorrere spesso ai superpoteri per aiutare i genitori in difficoltà e per svolgere le indagini. In tutti e due i casi ottiene risultati incredibili: salva il gregge dall’inettitudine di suo padre e scopre che alcuni montanari sono dediti a piccole attività illegali. Tra di loro si cela nientemeno che il Dottor Cinghiale, un sinistro Jekill e Hyde, che il Joker sospetta possa aver rapito i nonni. Sempre più fiducioso nei suoi superpoteri, Joker mette in atto il piano risolutivo. Ma quando sta per spiccare letteralmente il volo, si scontra con la realtà, precipita e per poco non finisce in ospedale. Un disastro totale. I suoi superpoteri erano tutta un’illusione? Il risveglio è durissimo, soprattutto quando scopre, e con lui lo scoprono anche i suoi genitori, che proprio il dott. Cinghiale vegliava su di loro su incarico del nonno. Era lui che risolveva i piccoli contrattempi che il Joker credeva di aver affrontato con i suoi poteri. Il nonno glielo aveva chiesto consapevole che il “ramo cittadino della famiglia” avrebbe avuto bisogno di una mano. Sapeva inoltre che il papà del Joker non sarebbe mai venuto in campagna, di sua spontanea volontà, solo per permettere ai suoi genitori di andare a Parigi! Una cosa inaudita! Un capriccio alla loro età! Con un’azienda agricola da mandare avanti! Ma una delle passioni del nonno è quella di fare sculture di legno e, quando si presenta l’occasione per esporre le sue opere in una prestigiosa galleria d’arte, si convince che è giunta finalmente l’ora di seguire i suoi sogni! Joker è affranto, e vorrebbe passare il resto della sua vita sotto le coperte, soffocato dalla vergogna. Non crede alle sue orecchie quando mamma gli confessa di essere sempre stata al corrente dei suoi superpoteri perché tutta la loro famiglia è una famiglia di “diversamente supereroi!” Come spiegare altrimenti il fatto che papà si è adattato così bene a vivere lì abbandonando le sue nevrosi da cittadino, che i montanari sono tornati sulla retta via e che l’azienda agricola e la vendita di formaggi vanno a gonfie vele pur in assenza dei nonni? Come spiegare questo cambiamento in meglio della loro vita? Solo grazie a poteri straordinari! Joker sa bene che tenere nascosta la loro vera identità fa parte del gioco ed è una responsabilità enorme soprattutto ora che sua mamma gli ha spiegato che, proprio lui, ha i poteri più forti in assoluto, quelli che avevano coloro che i supereroi li avevano addirittura inventati: la fantasia e l’immaginazione! Il mondo è bello. “Dalle stalle alle stelle, e oltre!”